sabato 8 novembre 2025
Parco Regionale Campi Flegrei – Monte Nuovo e Lago D’Averno

Intersezionale con la Sezione di Napoli 
Giornata Culturale – Operatori Naturalistici e Culturali del Comitato Scientifico Regionale Lazio
Escursione in auto private

Difficoltà: E
Dislivello in salita: 100 m
Dislivello in discesa: 100 m
Lunghezza: 8 km
Ore: 6 ore (comprese soste)

Accompagnatori:
AE/ONCN Giuliana Alessio
ONC/TAM Simona De Bartoli
ONC/TAM Nadia Di Clemente
Referente Regionale: ONCN Vincenzo Abbate (C.A.I. Palestrina)

Descrizione:
La Sezione di Roma partecipa all’escursione intersezionale promossa dal Comitato Scientifico Regionale C.A.I. Lazio in collaborazione con la sezione di Napoli nel Parco Regionale dei Campi Flegrei: Monte Nuovo e lago d’Averno

Il percorso ha inizio dall’ingresso dell’Oasi Naturalistica di Monte Nuovo, lungo il sentiero che si snoda dalla base del vulcano e sale verso la sommità. Si raggiungerà l’orlo del cratere che ci permetterà, attraverso il giro di cresta, di avere un panorama che va da Capo Posillipo a Nisida, dal centro di Pozzuoli a Capo Miseno e, in giornate più limpide, spazia dalla Penisola Sorrentina e all’isola di Ischia.

Il cono vulcanico di scorie di Monte Nuovo (133 metri s.l.m.) presso Pozzuoli (Napoli), è il prodotto dell’ultima eruzione all’interno del campo vulcanico dei Campi Flegrei, è quindi il più giovane dei vulcani flegrei, formatosi dopo soli 8 giorni di intensa attività vulcanica esplosiva dal 29 settembre al 6 ottobre del 1538, provocando la distruzione del villaggio medievale di Tripergole – importante centro termale noto per le sue acque curative – e la fuga della popolazione locale. Nel 1996 l’intera area è stata dichiarata Oasi naturalistica, estesa per 150 ettari di rigogliosa macchia mediterranea, la cui protezione è affidata al Parco Regionale dei Campi Flegrei dal 1999. Il sentiero in terra battuta che dalle pendici sale alla sommità del vulcano attraversa ambienti diversi – steppa, gariga e macchia bassa- e conduce al cratere dove lo sguardo spazia con splendido panorama su tutti i Campi Flegrei e sulle isole del Golfo. Dalla cima si intravede il fondo del cratere, caratterizzato da affioramenti di ceneri chiare lungo le pareti interne e da una fitta foresta di Lecci. Completato il giro del cratere, l’ultimo tratto del percorso, in discesa, permette di ammirare alcune “fumarole”, tipico fenomeno dell’area flegrea, che si manifestano come piccole ma profonde fessure nel terreno dalle quali fuoriescono gas di origine vulcanica di risalita. Al termine del percorso si imboccherà un comodo sentiero che, dolcemente, conduce verso il lago d’Averno, attraversando vigneti ed agrumeti. Il lago d’Averno è un lago vulcanico situato nel comune di Pozzuoli, tra la frazione di Lucrino e il sito archeologico di Cuma. Il nome Avernus deriva dal greco ορνος (“senza uccelli”), poiché, secondo la leggenda, i gas sprigionati dalle acque avrebbero impedito la vita agli uccelli. In realtà, oggi il lago ospita una ricca avifauna. Sorto all’interno di un cratere vulcanico formatosi circa 4000 anni fa, il lago d’Averno è il secondo per estensione, dopo il lago Fusaro, tra quelli presenti nei Campi Flegrei. Nella religione e nella mitologia greco-romana, il lago era considerato una delle porte d’accesso all’Oltretomba – il regno del dio Plutone – e la dimora terrena dell’angelo caduto Lucifero. Il nostro percorso ci porterà a circumnavigare completamente il lago, con una comoda passeggiata di circa 3km, lungo la quale si potranno ammirare: i resti del Tempio di Apollo, ossia il “passaggio per gli Inferi” descritto da Virgilio nell’Eneide, che in realtà non è altro che il frigidarium di un complesso termale sulle rive del lago, probabilmente per sfruttarne le acque benefiche; la grotta della Sibilla Cumana una grotta scavata nel tufo di circa 200 m, probabilmente creata per collegare il lago al mare (attualmente non visitabile). Terminato il periplo del lago di Averno, si proseguirà lungo una strada agevole che conduce al vicino lago di Lucrino, dove terminerà il nostro percorso. Dopo la pausa pranzo, se la situazione emergenziale nell’area dei Campi Flegrei lo consentirà, visiteremo la sede dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano.

Gli accompagnatori si riservano di modificare l’itinerario e il programma dell’escursione sulla base delle condizioni meteorologiche, delle condizioni dei partecipanti e di altre situazioni che potrebbero incidere sul regolare svolgimento delle stesse.

NOTA BENE: I soci non automuniti potranno partecipare se saranno disponibili posti auto. In prossimità dell’evento sarà creato un gruppo WhatsApp con i recapiti dei partecipanti per condividere tutte le informazioni logistiche e organizzative.
Per le spese del viaggio, con auto condivisa, il costo del carburante e dell’autostrada sarà ripartito tra i membri di ciascun equipaggio ad esclusione dell’autista.
Appuntamenti a Roma potranno essere concordati con congruo anticipo sulla chat whatsapp.

NOTA BENE: Iscrivendosi all’attività, il Socio dichiara di aver letto e compreso il Regolamento Sezionale di Escursionismo scaricabile da qui: http://www.cairoma.it/wp-content/uploads/2008/02/reg-ce-2021-rev1.pdf

Appuntamento: All’ingresso dell’Oasi Naturalistica di Monte Nuovo in Via Virgilio, Pozzuoli (NA) alle ore 9,30 – Google Maps: https://maps.app.goo.gl/CL6kgqjdGKJwb1za8
Equipaggiamento: Abbigliamento adeguato alla quota e alla stagione, scarponi a collo alto con suola scolpita, cappello e crema solare, bastoncini facoltativi
Iscrizioni: Solo per i soci CAI in regola con il tesseramento 2025, limite max n. 15 iscrizioni, inviare messaggio SMS o WhatsApp agli accompagnatori Nadia Di Clemente (cell.: 338 7663728) o Simona De Bartoli (cell.: 340 5225683) oppure mail a nadia.dic@libero.it entro e non oltre le ore 18:00 di giovedì 6 Novembre, specificando: Nome, Cognome, Sezione CAI di appartenenza, indirizzo e-mail, numero cellulare e disponibilità auto.
Costo: Euro 10 soci CAI